venerdì 25 marzo 2011

CHI L'HA VISTO???

OVVIAMENTE MI RIFERISCO AL TRICICLO COSTATO 880 EURO!!!
Notizia riportata da La Provincia del 30 giugno 2009


martedì 22 marzo 2011

Fuori dalle Istituzioni chi non si riconosce nelle Istituzioni stesse e lo dimostra in tutti i modi!!

Lettera in risposta a Giorgio Marchetti (Lega Nord sez. Ripalta Arpina) pubblicata su La Provincia
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Signor Direttore

TUTTO IL RESTO, al contrario di quanto afferma il Signor Giorgio Marchetti (Lega Nord sez. Ripalta Arpina) nella lettera pubblicata il 21 marzo, NON È retorica sterile... È RISPETTO delle Istituzioni, della Nazione, della Repubblica, della Costituzione Italiana, degli Italiani e, nel nostro specifico caso, dei Lombardi; in nome dei quali, al loro insediamento in Comuni, Province, Regioni, e Parlamento hanno giurato fedeltà e lealtà garantendo di difenderli insieme ai diritti di ognuno al di là del colore di appartenenza e di rispettarne le leggi, NON ci risulta che, in quelle sedi, abbiano rifiutato di farlo.
Nessuno accusa il comune cittadino che non presenzia o condivide i festeggiamenti per il 150° dell'Unità d'Italia ma parliamo di un partito che governa il Paese.
Paragonare la “fiera del vino” ad un dovere Istituzionale è offensivo per il ruolo che ricopre. I rappresentanti eletti dai partiti debbono ricordarsi che tutti insieme andranno ad amministrare e difendere i diritti ed i doveri degli ITALIANI... nessuno escluso!
L'esposizione della bandiera, la partecipazione alla vita pubblica istituzionale, non sono degli optional, non lo sono per loro come per chiunque altro venga eletto, designato o nominato nel ruolo di rappresentante del Popolo. Ci ritroviamo invece di fronte ad amministratori che fanno solo i propri interessi tutelando solamente i diritti di chi ha dato loro il voto e le loro ideologie. Le leggi che non condividono devono essere discusse nei luoghi deputati a questo... perché le leggi, finché esistono, vanno invece rispettate da tutti!
O siamo forse passati da una Repubblica Democratica ad una dittatura dove una minoranza pretende di imporre le proprie ideologie?
Italia Attiva Cremona
Ernesta Del Sarto
Cremona 22 marzo 2011
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originale:

150° dell’Unità, quella festa non è un diktat istituzionale
Egregio direttore, noto senza grande stupore, in questi giorni, il tono di alcune lettere di questa rubrica. In sostanza si critica aspramente l’assenza sia fisica che politica della Lega Nord ai festeggiamenti del 17 marzo scorso. Diciamolo, accuse francamente risibili... Si può forse accusare un astemio di non partecipare alla ‘fiera del vino’? Celebrare questa ricorrenza, dunque, non sarebbe una libertà individuale, ma un diktat legislativo! Non mi risulta che chi ha voluto presenziare ai festeggiamenti abbia trovato difficoltà a parteciparvi, perciò che motivo c’è di prendersela con chi non si sente rappresentato da questo evento?
Ritengo perciò che ogni cittadino abbia il diritto di poter scegliere ciò che lo identifica e gli appartiene... Tutto il resto è retorica sterile.
Giorgio Marchetti
(Lega Nord sez. Ripalta Arpina)

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Aggiungo che, durante il consiglio provinciale di lunedì 21 marzo, il diktat ha portato a far suonare oltre all' Inno Nazionale anche il Va Pensiero e l'Inno di Garibaldi mascherandoli come tributo a Giuseppe Verdi ed esecuzione di un brano risorgimentale...

(da La Provincia del 22.03)

"Riassumendo, Inno di Garibaldi: centrosinistra fuori (in fondo all’aula), centrodestra dentro (tutti seduti); Va pensiero (di Giuseppe Verdi): centrosinistra fuori, centrodestra dentro (Lega in piedi, Pdl e Udc seduti); Inno italiano: tutti dentro e tutti in piedi (qualcuno, più dai banchi dell’opposizione, ha anche intonato il brano)."

È UNA VERGOGNA che nell' ambito di un consiglio provinciale regolarmente convocato si abbini l'Inno Italiano al Va Pensiero dichiaratamente da sempre usato come inno della lega!

La nostra Bandiera: ecco come esporla
Si possono esporre sugli edifici pubblici istituzionali bandiere e vessilli non istituzionali o privati o di parte? No perché sugli edifici pubblici istituzionali possono essere esposte esclusivamente bandiere pubbliche istituzionali.
Se ciò vale per la bandiera... non dovrebbe valere anche per i brani suonati lunedì?????

venerdì 18 marzo 2011

COMUNICATO STAMPA ITALIA ATTIVA CREMONA


Caro Direttore
 Apprendiamo oggi dal suo quotidiano le novità riguardanti il decreto di nomina dei due consiglieri, nonché impresari edili, Roberto Borsella e Gabriele Romani.
Tale nomina aveva suscitato anche in noi dei dubbi sulla scelta, non certo sulle persone, di due consiglieri di maggioranza per svolgere un compito che a nostro parere poteva tranquillamente essere svolto dalle figure professionali e sicuramente preparate che il comune ha alle sue dipendenze, avevano quasi rassicurato anche le parole del sindaco Perri in risposta alla interrogazione fatta dal Consigliere Maura Ruggeri. Non più allo stato attuale. Le cose, a quanto si evince dal decreto di nomina che Lei ha pubblicato, sono ben diverse e contraddittorie di quanto affermato dal sindaco, sembra di tornare a qualche mese fa quando dichiarava di non sapere, quando dichiarava che nulla di sbagliato era stato fatto ma allo stesso tempo dimetteva d'ufficio l'intero CdA (Fondazione Città di Cremona-Palazzo Fodri).
Pur credendo fermamente, e fino a prova contraria, nella serietà competenza ed onestà delle persone nominate, la prima cosa che balza all'attenzione è il sicuro conflitto di interesse diretto dei nominati stessi.
Possibile che il sindaco non si sia reso conto di ciò? Possibile che ancora sia stato mal consigliato? Possibile che da sindaco, da amministratore della cosa pubblica non abbia visto i rischi che ciò comporta? Non è forse vero che annualmente l'elenco del patrimonio immobiliare del comune viene aggiornato ed è sotto controllo? Troppi punti interrogativi, troppi dubbi che consiglierebbero, anche questa volta, un bel passo indietro per indirizzarsi poi su una nuova strada interna anche perché “più riservata” trattandosi di tema tanto sensibile per la città di Cremona?

In questi giorni si parla di traditi e traditori ma sono ben altre, a nostro parere, le cose a cui il Signor Perri dovrebbe prestare maggior attenzione... non sempre ci si può fidare ciecamente dei consigli e sempre di più sarebbe bene leggere e valutare attentamente ciò che si firma.


Cordiali saluti



Italia Attiva Cremona
Ernesta Del Sarto


Soncino, 18 marzo 2011

lunedì 14 marzo 2011

Il bello ed il brutto

Premessa: abbiate pazienza se la pagina fatica a caricarsi... ci sono parecchie foto che potete vedere ingrandite se ci cliccate su.

Una bella passeggiata in una timida giornata di sole a Soncino. Le premesse erano davvero buone... i prati verdi cosparsi di coraggiose margheritine, ranuncoli, violette e tantissimi fiorellini di un bellissimo celeste che io chiamo occhietti delle Madonna , farfalle che un po' intontite dal primo sole si crogiolavano sui fiori (non posso farvele vedere perché purtroppo la mia mano non è stata molto ferma durante gli scatti) ma fidatevi sulla parola... erano bellissime. L'aria era freddina ma era un piacere camminare osservando la bella campagna che piano piano va risvegliandosi con i suoi brillanti colori.
Ho fatto un bel giro lungo tutto il perimetro delle antiche mura.


Il castello, visibile da ogni angolazione, svetta nella sua imponenza...


... Il ceppo di una vecchia pianta dove forse abitano folletti e gnomi... da cosa l'ho dedotto? Sul vecchio ciocco due belle balconate panoramiche dove, nelle belle giornate di sole o nelle calde serate estive, passano il tempo indaffarati con i loro lavoretti o sorseggiando i loro infusi fatti di natura...

Peccato però che, poveri gnomi, di panoramico abbiano ben poco da vedere... ma non voglio aggiungere nulla... chi meglio delle immagini può dare un'idea dell'inciviltà di chi percorre le strade di Soncino... a partire dal pieno centro storico sotto le mura...




e sopra le mura di via Bastioni Baradello




Passando poi per via della Rimembranza...


















Però... chissà perché... mi vien da pensare che non di forestieri sempre si tratti!!!

Ed infine... la sfilata (tutto il lato destro lungo le mura, preso da lontano per decenza) dei resti canini che in abbondanza... non mancano mai!


Qualche tempo fa.. sui cestini erano affissi dei cartelli che dicevano: Soncino pulita è più bella.
Qualcosa nel comune sentire deve essere cambiato... a giudicare da quel che si vede in queste immagini che sono solo una minima parte di ciò che ho visto!

Certo è vero che in quanto a mantenimento della pulizia c'è ancora molto da fare, ma ad essere sincera non me la sento di addossare tutta la colpa all'amministrazione comunale... i primi ed indiscussi colpevoli sono principalmente i miei compaesani o concittadini che dir si voglia... italiani o non italiani che siano... ma pur sempre... incivili... sia che si voglia Soncino Paese o Città, insignito del titolo:

domenica 13 marzo 2011

Per i 150 anni dell'Unità d'Italia, RICOMINCIAMO DALLA COSTITUZIONE.

L’ Italia si accinge a celebrare i 150 anni della sua unità ma, qui più che la celebrazione si tratta di fare l’Italia una seconda volta, di riunire socialmente, culturalmente ed economicamente i due tronconi della penisola.
Ecco una direzione importante verso la quale si muoverà Italia Attiva, nel vero interesse di tutti i cittadini italiani, e sottolineiamo Italiani; perché per noi l'Italia parte dal Brennero e finisce a Lampedusa e teniamo a cuore le sorti di tutto il territorio.
Vogliamo essere un partito pluralista ed inclusivo che abbia un comune sentire e sappia apprezzare le differenze come una potenzialità.
Ricordiamoci, per inciso, che la grandezza dell'impero romano fu nella sua capacità inclusiva: Civis Romanus Sum.
È una maggioranza quella delle persone che sanno di essere ‘cittadini’, ne conoscono la dignità, i diritti, i doveri?
Riflettiamoci. Con uno sguardo che vada, senza pregiudizi, da Nord a Sud. Per una nuova Italia, non solo di nome ma di fatto.
Per questo Italia Attiva Cremona sarà in piazza con i suoi gazebo:
a Cremona in Galleria XXV Aprile Lato farmacia centrale
giovedì 17 marzo e Sabato 19 marzo dalle ore 9.00 alle ore 13.30
a Crema: in via Verdi (mercato)
sabato 19 marzo dalle ore 9,00 alle ore 13,30

Italia Attiva Cremona
Ernesta Del Sarto
Cremona 13 marzo 2011

(IGNORATO DALLA STAMPA LOCALE!)

sabato 12 marzo 2011

UN ITALIANO VERO


Nato a Soncino (Cremona) da madre Salernitana e padre Trentino
Gian Franco Gomberti


Italia Attiva Cremona per i 150 anni dell'Unità d'Italia

GIOVEDÌ 17 MARZO SAREMO PRESENTI SOLO A CREMONA


Il comune di Crema ha deciso di non rilasciare permessi perché in quella giornata si terranno solo interventi istituzionali promossi dal Comune.


È confermato invece l'appuntamento di Crema per sabato 19 marzo (zona mercato) dalle ore 9.00 alle ore 12.30

venerdì 11 marzo 2011

La ciclo pedonale che vorrei

Dopo tanti anni mi sono ritrovata a percorrere la provinciale che da Trescore Cremasco porta a Crema.
Non vi dico lo stupore nel vedere i cambiamenti: molte nuove case costeggiano la strada che fino a qualche anno fa sembrava persa in mezzo alla campagna.
Ma la cosa che più mi ha colpita è stata la ciclopedonale che corre parallela alla strada è stata una visone che non saprei descrivere se non con la parola idilliaca.

Bella, lineare, asfaltata, con qualche panchina ed alcune fontanelle lungo il percorso, non ne sono sicura ma mi è sembrato di vedere anche dei lampioni, quindi forse anche illuminata? Che meraviglia!
Sembrava di essere in un altro mondo... tanto per fare un esempio... la foto qui sopra arriva dal Trentino.. non vi piacerebbe che anche dove abitate ce ne fosse una così? Ecco tra Trescore Cremasco e Crema ce n'è una degna del Trentino! I miei complimenti alle amministrazioni interessate nella realizzazione di quella bella opera.

Oggi era una bellissima giornata di sole e cielo limpido  e quella strada era affollata di mamme con i bimbi, donne che passeggiavano o che facevano jogging, anziani che camminavano tranquillamente, molti altri  in bicicletta. Quasi non credevo a ciò che vedevo.
Anni fa, abitando a Trescore Cremasco, spesso ho percorso quel tragitto in bicicletta per arrivare a Crema, circa 7/8 km pedalati con il cuore in gola per le auto che mi sfrecciavano al fianco ma in buona compagnia visto che parecchie persone si muovevano in bicicletta.
Con quelle immagini negli occhi e nel cuore sono arrivata a Soncino ed ho incrociato parecchie donne con i bambini per mano, o in bicicletta che si recavano o tornavano dal Famila, il supermercato che è appena fuori dal paese.. o come vogliono chiamarla... dalla città. Una strada abbastanza battuta dalle auto e dove la velocità non sempre è adatta, e lì non c'è molto spazio.. giusto una striscetta di sterrato al fianco dell'asfalto.
Non si può certo dire che camminare o andare in bicicletta sia il massimo della sicurezza.
Non so quanto sia lungo quel tratto..  forse 500/600 metri o meno ma è molto frequentato da chi si reca al supermercato a piedi o in bici... ma forse ai "nostri amici" leghisti che siedono sui banchi della maggioranza non interessano... visto che gran parte delle persone che percorrono quei metri sono extracomunitari RESIDENTI A SONCINO!
In compenso la ciclabile starebbero realizzandola, dalla parte opposta, parallela alla provinciale che porta a Cremona... no non ho sbagliato... dico starebbero perché dopo averne realizzata una trentina di metri ora è là... opera incompiuta ed abbandonata a se stessa, sembra per mancanza di fondi.
È vero che a Soncino abbiamo la ciclabile delle Città Murate che, lontana da strade trafficate, attraversa la campagna cremonese arrivando fino a Pizzighettone. L'ho percorsa parecchie volte con la mountain bike arrivando fin oltre Soresina con l'intento piano piano di spingermi oltre. Si vive la bellezza della natura ma non è certo utilizzabile se ad esempio si decidesse di andare fino a Villa Campagna (3.5 Km) o, volendo ed avendo buone gambe, raggiungere Soresina il lunedì in occasione del mercato (14 Km da Soncino) visto che usando quella ciclabile di Km se ne fanno una ventina tutti su strada sterrata ed in piena campagna dove se capitasse di bucare o di cadere sarebbe un problema anche solo spiegare dove ci si trovi a chi dovrebbe venire a prenderci.. anche perché per lunghi tratti non è percorribile dalle auto ma solo  dai trattori... insomma non è certo l'ideale avventurarcisi da soli.
Se invece di dirigerci verso Soresina si volesse arrivare ad Orzinuovi? (3 Km) ahiaaaa... al momento son dolori e la costruzione della famosa rotonda delle Lame Rotanti è in alto mare perché, per fortuna dico io, qualcuno ha deciso di rivolgersi alla Regione per chiarire i tanti punti oscuri su permessi e concessioni... conseguenza? La collegata ciclabile, già tracciata dalle ruspe e funzionale alla rotonda, è lì che aspetta... seconda incompiuta delle ciclabili di Soncino!
D'altronde... in un granducato che non esiste ci si può aspettare qualcosa di concluso come si deve???

Nota finale.
Comuni interessati dalla ciclabile che ho visto oggi oltre a quello di Crema (circa 1 Km):
Trescore Cremasco: 2926 abitanti (circa 1 Km)
Cremosano: 1425 abitanti (circa 5.5 Km)
Soncino: 7700 abitanti (circa 3 Km + 500 metri + 2 Km).......... NON PERVENUTA!

mercoledì 9 marzo 2011

Vogliamo il cambiamento ma...

... ma se cambiassimo tutti quelli che ci governano.. TUTTI..
Noi!... italiani, europei, africani, americani, cittadini del mondo...
Saremmo davvero pronti a cambiare dentro, ad essere meno egoisti, meno pretenziosi, meno... incivili?
Pronti a rinunciare ai nostri comportamenti scorretti, ai nostri tornaconti a scapito di altri, alle nostre abitudini un po' sopra le righe...
Saremmo davvero pronti a rispettare le regole... foss'anche quella di non gettare per terra il sacchetto che conteneva le frittelle come quella di pagare le tasse?
Siamo tutti capaci di dire "ci vogliono le regole, bisogna rispettare la legge" ma poi... se quelli chiamati a rispettarle in prima persona siamo noi.. ehhh bhè.. allora... iniziano i distinguo: siamo sempre più innocendi o meno colpevoli degli altri, abbiamo meno o più diritti di altri...
Questa mattina, più di altri giorni, sono arrabbiata con il mondo.. perché?.. Non lo so.. nulla di preciso.. è il mondo che non gira come dovrebbe girare.. o forse gira all'incontrario... o forse non gira per niente..
O forse sono io... che sempre più insofferente allo sfascio a cui assistiamo... mi lascio prendere dallo sconforto condito dalla ribellione?

sabato 5 marzo 2011

Cinture di sicurezza

Piano piano sto imparando a conoscere la mia nuova Micra, devo dire però che mi sono subito trovata bene.. certo la mia vecchia "micretta" ce l'ho nel cuore ma la differenza si sente.. non da quando era nuova ma da com'era dopo 18 anni, 258mila chilometri e mai, dico mai, un problema. Avrebbe benissimo potuto raggiungere i 300mila con un intervento sulla frizione (un po' stanca) ed agli ammortizzatori.. ma poi ci sarebbero comunque stati problemi con i vari blocchi del traffico qui e là.. ed allora è arrivata questa.
Come in tutti i nuovi modelli di auto odierne, dove ti senti un po' come dentro una botticella, la visibilità per me che sono piccola di statura non è nemmeno paragonabile alla mia vecchia micretta ma mi permette comunque di sentirmi  sicura rispetto a tante altre auto che ho provato prima di scegliere.. certo ho dovuto prenderci bene le misure ^__^
Però.. una pecca ce l'ha, almeno per chi, come me, deve alzare tutto il sedile e spostarlo molto avanti per arrivare ai pedali.. ed è la cintura di sicurezza!
Infatti in questa situazione, e senza la possibilità di regolazione in altezza, la cintura passa sul collo comprimendo i grossi vasi sanguigni e temo pericolosamente in caso di incidente nel momento in cui la cintura si blocca.
E allora mi domando.. perché non trovano un metodo di posizionamento che non provochi questo inconveniente? In fondo non ci sono divieti o osservanze alla guida delle auto da parte delle persone che non sono molto alte, io sono alta 1,52 né la legge né la caratteristica di questa o altre auto me ne precludono la guida se non la mia ragione e coscienza dei miei limiti (statura).
Penso che basterebbe una sorta di anello (come ad esempio quello che la nuova Micra ha sullo schienale centrale posteriore dove il passeggero deve obbligatoriamente far passare  la cintura di sicurezza)


posizionato sulla parte alta dello schienale a fianco del poggiatesta, dove chi è di statura bassa possa far passare la cintura in modo tale che questa rimanga ben posizionata a metà spalla come succede per chi è più alto.


Insomma cosa dobbiamo fare? Usare il cuscino che la legge impone per i bambini fino a 150 cm perché la cintura risulterebbe pericolosa passando sul collo? La problematica dell'altezza di chi guida oggi è stata risolta con sedili regolabili in altezza ma, con le cinture che non si possono regolare in altezza il problema sicurezza collo è, secondo me, aumentato.
Non so se questa è solo una mia difficoltà o se anche le altre, tante, persone che non hanno un'altezza standard (se non ricordo male 1,70 per l'uomo e 1,65 per la donna) vivono questa difficoltà.
Esisteranno in commercio soluzioni, sicure, da poter adottare?
Piccoletti e piccolette.. perché non chiediamo a tutte le case costruttrici di fare uno sforzo in più.. sicuramente nemmeno costoso, anche per la sicurezza e salvaguardia delle nostre giugulari?  ^__^

giovedì 3 marzo 2011

Lettera inviata a La Provincia

Questa è la lettera in risposta al Sindaco di Soncino che ci spiega: Federalismo Comuni e conti

Gent. Direttore
Siamo fortunati, a Soncino abbiamo un Sindaco che sa elencarci per filo e per segno il federalismo. Tralasciamo il fatto che non si tratti di federalismo, che è ben altra cosa, bensì di una sorta di autonomia economica dei comuni i quali gestirebbero in loco le risorse del loro territorio; perché non ci spiega invece con atto pratico in cosa si concretano tutte le voci da lui enunciate.
Qui nessuno mette mai le mani nelle tasche dei cittadini ma giorno dopo giorno queste diventano sempre più vuote.
Ci può stare che ogni comune possa gestire i proventi delle tasse versate dai propri assistiti ma non si vede come possa , alla fine, non aumentare il prelievo forzoso per i cittadini stessi.
Significa forse che diminuiranno le tasse dovute allo Stato?
Significa forse che a seguito di questo “federalismo” diminuiranno i costi a livello centrale? E per contro.
Significa forse che non saranno aumentate le figure o gli enti di controllo a livello locale con un ulteriore esborso per stipendi e rincari a carico dei soliti dipendenti e pensionati?
Se tanto ci dà tanto così dovrebbe essere per non vederci aumentare a dismisura le tasse presenti passate e future ma non ci crediamo; a livello centrale rimarrà lo stesso farraginoso apparato mangia soldi fatto di migliaia di poltrone ed a livello locale si creeranno altri uffici e personale per gestire la nuova autonomia.
All'atto pratico e terra terra tutti ben sappiamo che se di una torta facciamo più fette non se ne mangia di più: la torta rimane sempre quella.. a meno ché non se ne aumentino gli ingredienti.
Come potranno i comuni avere più soldi per gestire la cosa pubblica ed allo stesso tempo lo Stato mantenere se stesso senza che aumenti l'esborso per noi cittadini?
I conti non tornano, c'è qualcosa che sfugge.
Vorremmo inoltre chiedere al Sindaco di Soncino, signor Francesco Pedretti, a quale titolo porga i saluti dal granducato di Soncino, ci risulta sia stato eletto dalla Città di Soncino ed i cittadini, siano o meno suoi elettori, non sono residenti in questo fantomatico granducato.
La goliardia ci piace ma quando un Sindaco parla a titolo di Pubblico Ufficiale lo fa da Amministratore e rappresentante di tutti i Soncinesi, quale eletto in Italia, regione Lombardia, provincia di Cremona, città di Soncino.. la goliardia lasciamola alle sfilate del carnevale ed alle feste di paese!
Noi, Cittadini Italiani, abbiamo bisogno che a tutti i livelli ci siano buoni amministratori non granduchi o signorotti vari.

Cordiali saluti
Italia Attiva Cremona
Ernesta Del Sarto
Soncino, 03 marzo 2011